È sempre più sentita la tematica dell’utilizzo dei diserbi chimici in ambito viticolo.

Ormai molti Regolamenti di Polizia Rurale Comunale e alcuni disciplinari produttivi volontari (es. Protocollo Viticolo del Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco; Vademecum Consorzio di Tutela Prosecco Doc ) hanno messo al bando il diserbo chimico del sottofila.

Questo ha favorito lo sviluppo di recenti macchinari scalzatori per lo sfalcio del sottofila, che consentono di controllare le infestanti senza smuovere il terreno come invece accade con gli aratri scalzatori, operazione che nei terreni declivi causa fenomeni erosivi anche di grave entità.

L’obiettivo di questi nuovi macchinari sfalcianti sottofila è anche quella di salvaguardare l’integrità della coltura.

Si riducono infatti di molto i danni causati alle piante dai decespugliatori a filo in terreni impervi di collina dove la conformazione degli impianti non è regolare o dagli aratri scalzatori in terreni a basse o nulle pendenze.

Inoltre si tratta di soluzioni molto sostenibili da un punto di vista ecologico, che portano ad una netta diminuzione della chimica di sintesi in vigneto assicurando allo stesso tempo un buon grado di facilità d’uso e di sicurezza per l’utilizzatore.

Anche la meccanica agricola si sta evolvendo nell’ottica del Green Deal e Vitepiù è molto attenta alle novità tecnologiche sul mercato sempre con un occhio di riguardo verso l’Ambiente!