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L’analisi del terreno non è sufficiente per capire le reali esigenze del tuo vigneto
Un semplice campionamento di tralci ci permetterà di effettuare un’analisi accurata e darti delle risposte certe e un supporto valido per la programmazione del piano nutrizionale del tuo vigneto.
Attualmente l’obiettivo del viticoltore è quello di produrre uve di elevata qualità all’interno delle rese previste dai rispettivi disciplinari di produzione. Questo è ottenibile solo con vigneti in salute ed equilibrati nei quali lo sviluppo vegetativo è tale da originare pareti fogliari bilanciate e ben esposte alla luce solare. La concimazione della vite è una pratica agronomica che diviene essenziale solo se orientata a consolidare questi obiettivi.
Gli elementi necessari per la corretta crescita della vite possono essere suddivisi in tre grandi gruppi: i macroelementi quali azoto, fosforo, potassio, i mesoelementi come calcio e magnesio, e i microelementi come ad esempio ferro, zinco, boro, manganese, ecc.
Sono tutti comunque importanti per l’equilibrio vegeto-produttivo della pianta; una carenza o uno scompenso dell’equilibrio tra i diversi elementi può generare problematiche sia alla quantità sia alla qualità della produzione viticola.
L’analisi dei tralci si integra nel monitoraggio e nel pilotaggio nutrizionale dalla vite all’uva. La corretta partenza vegetativa della vite in primavera dipende dall’accumulo di riserve avvenuto nell’annata precedente.
Conoscere preventivamente il livello delle riserve permette quindi di anticipare le eventuali esigenze della vite durante tutta la stagione vegetativa.